Le diete e gli alimenti per l'aumento della massa muscolare e la riduzione del grasso
Avatar utente
By gian80
#4436 Ciao a tutti,

ho pensato di aprire qst topic per discutere con voi di alcune cose riguardanti il metabolismo del corpo umano.

Premetto che sono un ingegnere civile e non un biochimo e che tutto ciò che so in proposito deriva (+ che da ricordi della biologia liceale  ;D) da articoli e documentazioni lette di recente.

Inizio io il topic ponendo un quesito che mi incuriosisce.

Supponiamo di non assumere carbs da diverso tempo in modo tale da aver in pratica azzerato le riserve di glicogeno (sia epatico che muscolare) oltre ovviamente a non avere glucosio ematico: supponiamo cioè di poter utilizzare per risintesi di ATP solo amminoacidi (AA) e acidi grassi (AG)... oltre ovviamente al classico CP (creatinfosfato) e alla reazione ADP+ADP=ATP+AMP.
Supponiamo ora di svolgere un'attività musclare anaerobica, la domanda è: che metabolismo si innesca? Cioè: come avviene la risentisi dell'ATP?

Credo che il corpo inizi a utilizzare gli AA per produrre glucosio (neoglucogenesi) attraverso il fegato (dal momento che le proteine, una volta deaminate, possono essere trasformate in piruvato e da esso, ad alta spesa energetica, in glucosio).  :teach:

Pero' ho letto che la velocità con cui il fegato libera poi il glucosio è molto bassa e la risentesi dell'ATP sarebbe addirittura + lenta del normale  metabolismo aerobico. Quindi come fa qst processo a soddisfare il bisogno veloce di risintesi di ATP? Inoltre il piruvato può diventare glucosio (da cui far partire la glicolisi anaerobica) ma a spese di ATP: 2 molecole di piruvato diventano 1 di glucosio con 6 ATP spese. Ma 1 di glucosio produce solo 3 ATP con la glicolisi anaerobica... quindi che senso avrebbe?  :toothgrin:

L'altra fonte sono gli AG: esiste un metabolismo anaerobico degli AG? Oppure il loro metabolismo necessita per forza di ossigeno per farli diventare Acetil-CoA con la Beta-ossidazione che poi entra o nel metabolismo aerobico o produce corpi chetonici a differenza che esista o meno disponibilità di ossalacetato che deriva dal piruvato proveniente dal metabolismo dei carbs?  :confused:

In pratica: se non ho carbs qual'è il metabolismo anaerobico che si innesca? Fatemi luce vi prego  :confused: :confused: :confused:
Avatar utente
By gian80
#4510 Dunque, dal  prolungato silenzio di tutti ne deduco o che nessuno sa la risposta (poco probabile) o che la questione è malposta in sè (probabile) o che mi sono spiegato davvero come un cane (molto probabile!  ;D).

Cmq provo a dire la mia. Non credo di aver mai sentito parlare di metabolismo anaerobico degli acidi grassi! In pratica credo non esista... gli AG x essere metabolizzati prob necessitano di O2 perchè solo con la catena metabolica della Beta-ossidazione possono essere trasformati in Acetil-CoA e quindi entrare nel ciclo di Krebs sempre in presenza di O2. Se ho carbs allora l'ossidazione diventa completa,se non c'è allora diventano corpi chetonici che pero' non credo possano essere utilizzati a livello muscolare anche se in presenza di O2 (vengono pero' utilizzati da cervello, reni e globuli rossi credo).

Se non c'è O2 gli AG non sono trasfornati in Acetil-CoA ma credo vengano conservati dalla carnitina (che diventa poi Aceti-L-carnitina) e poi solo in fase aerobica (finita la serie diciamo) vanno a ricaricare ATP col ciclo di krebs (sempre che vi siano carbs).

Forse pero'il glicerolo (l'altro componente dei trigliceridi insieme agli AG) puo' essere trasformato in piruvato nel fegato e entrare poi nella neoglucogenesi, ma non sono sicuro...

In poche parole: un metabolismo degli AG di tipo anaerobico forse non esiste, semplicemente vengono accumulati e usati finchè non arriva O2 alle cellule. Inoltre se ho dei carbs gli AG vengono utilizati in pieno, altrimenti noncredo siano usati a livello musoclare.

Quindi... se non assumo suff carbs in lavori anaerobici l'unica fonte di esenrgia che si utilizza (fosfocreatina a parte) sono gli AA?  :confused:  :confused:  :confused:
Avatar utente
By gian80
#4561 MMMh, noto un certo silenzio... Evidentemente il tema è troppo specifico e non interessa molto  :shame:!

Intanto devo confermare che il glicerolo è in effetti metabolizzato nel fegato per produrre glucosio, quindi in effetti entra nella neoglucogenesi.

Devo poi tendere sempre di + verso l'ipotesi che non esista un metbolismo anaerobico dei AG, i quali ricaricano ATP solo quando siamo in riposo tra un set e l'altro e diamo ai mitocondri tutto l'O2 di cui necessitano per l'ossidazione degli AG.

Ho pero' letto che i corpi chetonici sono utilizzati come fonte energetica non solo da cervello, reni e globuli rossi, ma anche dai muscoli. Per arrivare a formarsi corpi chetonici, pero' serve cmq l'O2 per la catena della beta-ossidazione...

Già ero molto contro le diete radicali tipo chetogenica (la metabolica è meglio perchè, che sappia io, non limita a 0-5% i carbs, ma dice di tenerli bassi), ora mi convinco che le riserve di glicogeno e il glucosio ematico siano importanti, e da non demonizzare anche in definizione.

Prob in fase di definizione è bene abbassare i gr di carbs giornalieri, ma non scenderei sotto i 150 gr al giorno...
Avatar utente
By gian80
#4572 Continuo il mio monologo  ;D
Possibile che non interessi a nessuno il topic?

Cmq ho chiesto aiuto ad un mio amico dottore in chimica farmaceutica... purtroppo deve studiare per l'es di dottorato per cui ha detto che la risp tarderà un po'... e io aspetto con ansia  :ciglia:
Avatar utente
By BodyPtist
#4637 Allora GIAN, io studio biologia della nutrizione e da quello che mi ricordo del primo anno ti posso dire questo (non so ora se c'entri o no con l'argomento visto che non ho ancora studiato compleatamente questi processi).
Innanzitutto nella glicolisi che avviane anche senza la presenza di ossigeno prevede che la formazione di energia dalla molecola di glucosio sia liberata poco x volta per permettere alle cellule di conservarne una grande quantità sotto forma di energia chimica utilizzabile.Infatti, se l'energia venisse liberata tutta insieme, una grande quantità di questa verrebe trasformata in calore e, di conseguenza, persa!L'energia viene immagazzinata, come già saprai, sotto forma di molecole di ATP (2 per una molecola di glucosio, tuttavia, una parte viene anche conservata in molecole di coenzima NAD). Ovviamente, se avvenisse solo la glicolisi anaerobia, la produzione di energia sarebbe relativamente pochissima  (delle 680 Kcal ottenibili bruciando compleatamente una g/molecola di glucosio ad anidride carbonica e acqua ne verrebbero ricavate solo 56 di cui 32 perse in calore e 24 in ATP e NAD, come detto in precedenza, le restanti restano sotto forma di acido piruvico). Inseguito,  l'acido piruvico, in presenza di ossigeno, si trasforma in radicale acetato che a sua volta, legandosi al coeanzima A, forma l'acetil-coenzima A; questo composto è in grado di attraversare le membrane mitocondriali (la glicolisi avveniva nel citoplasma cellulare), arrivando alla matrice e innescando il ciclo di Krebs.Appena guadagnata la matrice mitocondriale, l'acetato viene decarbossilato e deidrogenato da enzimi e si produce così anidride carbonica e coenzimi ridotti .
L'acido acetico è uno dei prodotti della demolizion e delle proteine e dei grassi, oltre che degli zuccheri.Proprio x questo le proteine e i grassi possono essere usati come fonti di energia.Infatti il piruvato nella matrice, insieme agli amminoacidi e agli acidi grassi viene trasformato in acetato che, con il coenzima A, forma l'acetilco-enzima A.l'acetil-coenzima A si lega ad una molecola di ossalacetato e forma acido citrico che subisce una serie di reazioni (7 per la precisione) e viene quindi "smontato" in una nuova molecola di ossalacetato e liberando anche un pò di anidride carbonica. Riassumendo al termine del ciclo di Krebs, si formano 2 molecole di CO2 a partire da altrettanti Carboni dell'acetil-coenzimaA; questo conduce ad un'asportazione di elettroni ad alta energia da questa molecola che si accompagna alla riduzione dei coenzimi ridotti di cui avevamo detto in precedenza.Gli enzimi della catena respiratoria hanno il compito di "pompare" i protoni dei coenzimi ridotti fuori dalla membrana mitrocondriale verso la camera esterna.Il flusso protonico di ritorno mette in azione le ATP-sintetasi( come insomma un flusso d'acqua mette in funzione una turbina) fornendogli energia necessaria per la trasformazione ADP/ATP.Quindi praticamente st'energia derivata dal gradiente di concentrazione dei protoni viene trasferita come energia di legame all'ATP; quindi sono gli enzimi della catena respiratoria ad attivare questo flusso di protnoni e che collegano, quindi, i coenzimi ridotti che derivano dal ciclo di Krebs con l'ossigeno introdotto con la respirazione accettando quindi oelettroni e una parte di protoni per formare acqua.

In sintesi sono le catene enzimatiche mitocondriali a sviluppare i trasferimenti energetici in tappe che consentono di recuperare il 40% dell'energia incamerata nelle molecole di NADH (coenzima ridotto protonato).
Altrimenti l'energia prodotta dalla sola glicolisi non sarebbe sufficiente per tutti i processi che avvengono nel nostro organismo.

Penso di aver scritto un poema, quindi mi scuso x gli errori, ma non ho voglia di rileggerlo  :bah:
Ultima modifica di BodyPtist il mer ott 24, 2007 10:40 am, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
By gian80
#4644 BodyPtist ti ringrazio per le info, anche se la mia domanda era rivolta un po' ad altro... cioè al metabolismo anaerobico degli AG, non del glucosio.
Inoltre non credo di aver le basi per entrare nei particolari della biochima, ma volevo capire il funzionamento generale

In ogni caso tutte le info sul metabolismo del corpo umano sono ben accette in qst topic... Quindi dal momento che tu lo studi credo ne approffiterò molto in futuro!  :D
Avatar utente
By gian80
#4646 Bene, molto bene. Alcune info che mi hai dato prima mi confermano alcune cose che già sapevo e mi hanno chiarito alcuni punti. La domanda iniziale rimane aperta e ne arriveranno altre... così potrai illuminare le nostre menti  ;D!
Thanks...