Discussioni sulle tecniche d'allenamento e gli esercizi per aumentare la massa muscolare.
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By gian80
#5167 Stavo ripensando al protocollo a scale (ladder) in cui con un carico minore del proprio XRM si esegue una ripetizione, ci si riposa poco (direi 15''), se ne eseguono 2, ci si riposa il doppo (diciamo 30''), se ne eseguono 3... e così via fino ad eseguire le X ripetizioni sempre a carico costante.

Questo protocollo mi sembra davvero interessante per un lavoro di qualità muscolare e prob anche come protocollo di massa non deve essere male.

Poi mi è venuta un'idea: e se si provasse una "scala a discesa", cioè una scala percorsa all'inverso?
Intendiamo: diciamo che battezziamo 5 ripetizioni. Prendiamo come carico 6RM o 7RM, eseguiamo 5 ripetizioni, aspettiamo 50'' e ne eseguiamo 4, aspettiamo 40'' e ne facciamo 3, aspettiamo 30'' e ne eseguiamo 2, aspettiamo 20'' e ne facicamo una singola.
Aspettiamo 150'' e poi ripartiamo con una seconda scala... e avanti fino a fare 4-5 scale (se non si muore prima  ;D)

Con qst protocollo si riesce in pratica a spremere il muscolo in ogni gradino della scala (cioè ogni set che compone 1 scala) perchè in sostanza ogni set è protato quasi al limite: regolando il carico da tenere si dovrebeb riuscire in effetti a garantire + o - buffer a seconda delle esigenze. E qst è la diffeenza fondamentale del protocollo a scala normale in cui i primi set sono di preaffaticamento muscolare, ma non tirati (e sono cmq essenziali nell'interezza del protocollo di allenamento...).

Questo protocollo lo vedo molto interessante, in primis per incrementare la massa e in secondo luogo per la definizione muscolare: sostanzialmente è un protocollo in densità quindi pensiamo ad un elevato pompaggio e vascolarizzazione muscolare.
Inoltre credo la produzione di acido lattico sarà piuttosto elevata...

Diciamo che il ragionamento x il quale mi è venuto in mente qst protocollo è un po' lo stesso che sta alla base del piramidale inverso in sostituzione al piramidale classico.

Pensate a fare 3-4 scale da 5 set l'una... io credo che si arrivi alle ultime rip dell'ultima scala in stato di quasi coma  :ciglia:

CHE NE PENSATE? POTREBBE ANDARE COME PROTOCOLLO IPERTROFICO?
ASPETTO LE VOSTRE INTERESSANTI OSSERVAZIONI IN MERITO!
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By mostmuscular
#5169 a questo punto ti consiglio le serie interrotte di massironi... cmq il metodo nn è male... solo che per il momento nn lo vedo adeguato e utile...
altro metodo utilissimo sono i set giganti... con quelli davvero fai massa e ci guadagni anche di densità/qualità
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By gian80
#5172
mostmuscular ha scritto:a questo punto ti consiglio le serie interrotte di massironi... cmq il metodo nn è male... solo che per il momento nn lo vedo adeguato e utile...
altro metodo utilissimo sono i set giganti... con quelli davvero fai massa e ci guadagni anche di densità/qualità


MM ti dirò che il protocollo a scale inverse mi attira un sacco e di sicuro entro il 2008 lo provo! Ai miei occhi qst è un protocollo di massa, e davvero potrebbe essere interessante. Certox dirlo dovrei provarlo...

Per set gigante intendi il set globale (cioè set da corti a lunghi per ogni esercizio) oppure un altro schema?

Cosa sono le serie interrotte di Massironi?

Ancora: in che senso "x il momento" non lo vedi adeguato e utile?

Grazie x i tuoi preziosi contributi!
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By mostmuscular
#5175 esempio di set gigante per il petto:  ( esercizi svolti senza pause ) :
1) panca piana
2) parallele
3) croci alte
4) cross over ai cavi

tutto per 4 / 5 volte riposo tra le macro serie 3 minuti

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metodo massironi
prendi un peso che equivale al tuo 8rm fai 5 rip ti riposi 10/20sec e ne fai altre 5 ti riposi 10/20 sec e ne fai altri 5 fino a quando nn farai 4 rip (hai capito bene 4 rip) in questo istante ti devi fermare...

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per il discorso nn lo vedo adeguato lo sai come la penso... poke rip pesi grandi recuperi adeguati sudore e sangue
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By gian80
#5176 Bè un set gigante non sono altro che + esercizi in superset insomma...
Sinceramente mi ispira assai di + il protocollo a scala inversa.

Il metodo Massironi è 1 specie di protoccolo Gironda, lo ricorda abbastanza dai. Non male, la cosa potrebbe piacermi molto!

MM lo conosco bene il tuo pensiero e io sono d'accordo con te per molte cose... ma continuo a dire che dovresti acneh tu entrare nell'ordien di idee che la ocsa migliore è VARIARE protocolli intensi a protocolli densi... é quantomeno troppo stressante per le articolazioni continuare 9-10 mesi con wo intensi e protocolli tipo 5x3 o 6x2 con carichi sub massimali... e non si riesce ad ottenere una shape curata facendo solo squat, stacco, panca, dip e trazioni.

La cosa + intelligente è a mio avviso (poi x carità, ognuno ha giustamente le proprie idee) alternare protocolli molto intensi a routine di densità... Per carità: wo molto intensi con poche rip e carichi elevati sono FONDAMENTALI x costruire e mantenere un fisico muscoloso e forte...

Ma guarda che il sudore e il sangue li versi anche in wo di densità, anzi forse li versi + che in quelli intensi...
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By the_pilonwolf
#5187 Il Massironi è un protocollo alattacido fatto per l'incremento di massa, non in tipo GIronda. Non ti ritroverai rippato all'inverosimile. Da abbinare ad alta densità nell'assistenza. Provalo non è male e sopratutto ti permette di abbinare parecchie cose carine.
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By gian80
#5193
The_Pilonwolf ha scritto:Il Massironi è un protocollo alattacido fatto per l'incremento di massa, non in tipo GIronda. Non ti ritroverai rippato all'inverosimile. Da abbinare ad alta densità nell'assistenza. Provalo non è male e sopratutto ti permette di abbinare parecchie cose carine.


Pilon scusa come alattacido? FAre 7-8 set spaziati da 20'' da 5 rip non produce acido lattico? E perchè mai? A me sembra molto simile al 6x6 Girondiano invece... forse non ho capito bene il tipo di protocollo...

Spiegatemi meglio x piacere...
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By gian80
#5199
mostmuscular ha scritto:provare per credere


Scusa MM ma che spiegazione è?

Dato quello che dice Pilon il protocollo delle serie interrotte di Massaroni (non Massironi MM, Massaroni!) è diverso nella sostanza da un protocollo 6x6 stile Gironda.
Ora a parte almeno 1 artcolo in cui si dice che i 2 protocolli sono simili, mi si deve spiegare in cosa sono simili. Seguitemi:

- nel 6x6 si prende un carico inferiore al 6RM, diciamo un carico paro a 10RM ok? Nel protocollo Massaroni si prende un carico 8RM ma poi si eseguono 5 rip... nel Gironda un carico 10RM e poi se ne eseguono 6. Fin qui non dico simile, spiaccicato direi!

- Nel Gironda noi facciamo 6 set da 6 rip a carico cost intervallate da 20''-30'' e si arriva a cedimento solo alla fine. Nel Massaroni noi facciamo tipo 4-5 set da 5 rip a carico cost intervallate da 20'' e si arriva a cedimento solo alla fine (quando in sostanza non ne vengono + 5 rip).

Ora, ve lo chiedo x curiosità. mi dovete spiegare dove sono le differenze (serie in + o in -), xchè da solo proprio non ci arrivo: a me sembrano in pratica UGUALI!
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By the_pilonwolf
#5204 Ha ragione MM provalo e vedrai che non produrrai molto acido lattico...anzi ne produrrai pochino. Devo erò dire che è un ottimo protcollo che ti potrebbe aiutare. Provalo e poi mi dirai. UNa cosa del genere potrebbe anche essere impostata come:

Panca nx5
Croci 2x15+15
Rematore nx5
Trazioni 3-4x8 (superslow)

Squat nx5
Pressa 2x20
RDL nx5
Leg Curl 2x6+6+6

Lento in piedi nx5
Alzate laterali o frontali 2x15
trazioni presa stretta nx5
Body Drag Curl 4x12 30 sec
Parallele nx5
KickBack 4x12 30 sec

Il lavoro sulle braccia ti farà capire che differenze ci sono tra i protocolli. Questo per spiegarti cosa intendeva mostmuscular. Noi non sappiamo (o meglio, breve TUT = poca produzione di acido lattico), ma è sempre meglio provare e scoprire cosa succede al nostro corpo quando proviamo a fare quello che ci viene in mente. Le tue serie a scalare sono un'applicazione del protocollo Massaroni fatta però con numero variabile di ripetizioni. Prova invece a fare una cosa del genere...io prometto che la farò più avanti, ma con una variante moolto divertente...
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By gian80
#5207 Sì ma Pilon mi dici che differenza c'è così sostanziale tra il protocollo di Massaroni e il Gironda 6x6? Sarò cocciuto io ma mica la vedo tutta sta differenza...

Io ero convinto che in un 6x6 di Gironda l'acido lattico fosse bello alto nei muscoli... E sinceramente lo sono ancora...

Il mio protocollo a scala inversa mira sicuramente meno alla produzione di acido lattico, pero' permette carichi + alti in quanto se battezzi 5 rip secondo me potrai iniziare, forse, anche con un 6RM...

Vedo i protocolli 6x6 e Massaroni molto simili, quello a scala un po' differente (il num di rip varia, negli altri 2 rimane cost)...

Diciamo che mi ispirano tutti e 3 i protocolli... qst delle scala pero' mi ispira + degli altri in qst momento!
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By mostmuscular
#5210 nn ti arrabbiare quando rispondo... lo so male ma lo faccio senza malizia  :D
cmq tornando a noi: leggi questo
la tecnica delle serie interrotte

E' una tecnica d'allenamento ideata dal famoso Mr. Universo, Dr. Filippo Massaroni, presidente della NABBA Italia e divulgata all'inizio degli anni novanta attraverso i corsi per Istruttori di Body Building e Fitness, promossi da questa prestigiosa federazione.

Si tratta di una tecnica che consente ottimi miglioramenti, limitando i carichi di lavoro, gli stress a carico delle articolazioni e, di conseguenza, i rischi relativi le patologie da sovraccarico.

E' stata ideata con lo scopo dichiarato di ottenere il massimo reclutamento e sfinimento d'unità motorie e conseguente svuotamento energetico, limitando l'innalzamento della curva d'acido lattico unicamente nella parte finale del training. Quest'accorgimento consente un lavoro di qualità, limitando alle ultimissime serie l'interposizione dell'acido lattico tra i ponti di actina e miosina con conseguente blocco della contrazione muscolare; termine dell'allenamento produttivo. (Errori di valutazione portano il Bodybuilder nella situazione dei maratoneta che cade davanti al traguardo, senza poter completare la competizione. Per il Bodybuilder il "castigo" sarà una scarsa massa muscolare).

COME SI PROCEDE ALL'ALLENAMENTO:

" Seleziona un carico in un esercizio che ti consenta l'esecuzione di 8 ripetizioni, corrisponde, con minimi margini d'approssimazione, all'80% della tua forza disponibile (100% = 1 sola ripetizione possibile).
" Esegui solo 5 ripetizioni, anche se te la senti di farne alcune in più.
" Riposo 30 secondi.
" Esegui ancora 5 ripetizioni e non più, anche se sarebbe possibile continuare.
" Riposo 30 secondi.
" Seguiranno serie da 5 reps e 30 sec di recupero fino a quando non riuscirai ad eseguire che 4 reps.

Fine prima parte e recupero 3 minuti.
(Hai ultimato una macroserie contenente tante microserie da 5 ripetizioni)
Annota il numero di microserie eseguite.

Trascorsi i 3 minuti ripeti: 5 reps e 30 sec. + 5 reps e 30 sec??fino quando le reps non potranno essere più di 4.
Fine seconda parte. Evidentemente il numero di microserie sarà inferiore a quello totalizzato nella prima parte. Nel caso così non fosse, significa che la prima macroserie avrebbe potuto contenere un numero maggiore di microserie, ricordalo al prossimo allenamento!

CHE COSA E' SUCCESSO FINO A QUESTO PUNTO?
Che un numero importante di unità motorie è stato sfinito senza una significativa increzione d'acido lattico, è il primo obiettivo di questa tecnica di allenamento.

A questo punto è possibile continuare. E' il momento di sfoderare tutta la grinta e la determinazione, perché le prossime serie saranno decisive per offrire ai muscoli una stimolazione straordinaria. Ricordo che l'ipertrofia muscolare (aumento di massa muscolare), quale addattamento epigenetico, è direttamente proporzionale alla quantità di unità motorie che l'atleta sfinisce abitualmente, negli allenamenti specifici.

" 30 secondi di recupero
" Cambia esercizio e seleziona un carico utile per circa 12 ripetizioni.
" Eseguire almeno 15/18.. e oltre, con l'ausilio di un compagno o una compagna mediante reps forzate. Se ti alleni da solo, utilizzate per le ultime 5 e oltre reps: cityng e/o rest pause.
" 30 secondi di recupero.
" Ancora 15 ed oltre reps con un carico poco più leggero della serie precedente. Ogni ripetizione oltre le 15 ha un plus valore, è la linea di demarcazione tra gli atleti del tipo Plus (quelli che non si risparmiano ed otterranno ottimi risultati) e quelli mediocri.

Il controllo dello stress per una periodizzazione è fondamentale. Un sistema a serie interrotte, inserito in un contesto più ampio, deve prevedere unità di lavoro con volume variabile.
Un esempio di periodizzazione di questo sistema per un periodo di 12 settimane potrebbe essere il seguente:

1. Prima unità di lavoro (ciclo di allenamento che comprende tutti i distretti muscolari), sistema a serie interrotte senza serie aggiuntive a 15 reps e oltre.

2. Seconda unità di lavoro (ciclo di allenamento che comprende tutti i distretti muscolari), sistema a serie interrotte + 1 sola serie aggiuntiva ad alta intensità: "seleziona un carico utile per circa 12 ripetizioni. Eseguire almeno 15/18..oltre con l'ausilio di un compagno o una compagna mediante reps forzate. Se ti alleni da solo, utilizzate per le ultime 5 e oltre reps: cityng e/o rest pause"

3. Terza unità di lavoro (ciclo di allenamento che comprende tutti i distretti muscolari), sistema a serie interrotte + entrambe le serie aggiuntive ad alta intensità: "Seleziona un carico utile per circa 12 ripetizioni. Eseguire almeno 15/18..oltre con l'ausilio di un compagno o una compagna mediante reps forzate. 30 secondi di recupero. Se ti alleni da solo, utilizzate per le ultime 5 e oltre reps: cityng e/o rest pause. Ancora 15 ed oltre reps con un carico poco più leggero della serie precedente. Ogni ripetizione oltre le 15 ha un plus valore"

La sequenza continua per il periodo di riferimento, mediamente 12 settimane.
Buoni allenamenti e ottimi risultati!
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By mostmuscular
#5212
GIAN80 ha scritto:Sì ma Pilon mi dici che differenza c'è così sostanziale tra il protocollo di Massaroni e il Gironda 6x6? Sarò cocciuto io ma mica la vedo tutta sta differenza...

Io ero convinto che in un 6x6 di Gironda l'acido lattico fosse bello alto nei muscoli... E sinceramente lo sono ancora...

Il mio protocollo a scala inversa mira sicuramente meno alla produzione di acido lattico, pero' permette carichi + alti in quanto se battezzi 5 rip secondo me potrai iniziare, forse, anche con un 6RM...

Vedo i protocolli 6x6 e Massaroni molto simili, quello a scala un po' differente (il num di rip varia, negli altri 2 rimane cost)...

Diciamo che mi ispirano tutti e 3 i protocolli... qst delle scala pero' mi ispira + degli altri in qst momento!


cmq tra il massaroni ( adesso l'ho scritto bene  :D ) e il 6*6 nn c'è nessuna similitudine.
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By gian80
#5213 MM grazie per le info (anche se siamo OT, ma proviamo a fregarcene, l'argomento mi interessa).

Io continuo a non capire che differenza ci sia tra il 6x6 e il protocollo massironi...

provate a commentare il mio post di prima in cui sono schematizzati i 2 protocolli... Non ditemi soltanto "non centrano nulla" perchè altrimenti mi viene da dire "e perchè?"... non lo faccio mica per rompere le palle, è che a me risultano del tutto simili: sono uguali cavoli!

Se non è così ditemi perchè, non solo che non è così...
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By the_pilonwolf
#5266 La differenza principale è il buffer che tieni, (8RM - 12RM), poi c'è il numero di ripetizioni ed il numero di serie. Inoltre il Massaroni prevede il cedimento concentrico, mentre il Gironda no. Queste tre differenze sono relative se le prendi singolarmente, ma messe insieme cambiano radicalmente un programma. A prima vista anch'io dicevo che non fossero molto diversi, ma provalo e convinciti del contrario.